LO STATO

- QUANDO ESISTE UNO STATO DA UN PUNTO DI VISTA GIURIDICO
Alcune entità non sono definibili come stato da un punto di vista giuridico, perchè ci sono tre caratteristiche essenziali per la nascita di uno stato da un punto di vista giuridico, più una.
- POPOLO
- TERRITORIO
- SOVRANITA'
- un elemento > più politIco che giuridico, RICONOSCIMENTO INTERNAZIONALE (di norma quando un ostato nasce ha riconoscimento a livello internazionale, ma non è un elemento giuridico vero e proprio perchè esistono entità riconosciute a livello internazionale, all'interno di stati, ma non sono definibili stati a livello giuridico se non presentano i tre elementi cardine) > quando nasce uno stato, con territorio, popolo e sovranità questo deve richiedere di entrare nell'ONU. Nell'ONU ci sono gli stati veri e propri, mentre alcune entità non sono membri dell'ONU ma osservatori (es Autorità palestinese)
- IL POPOLO
Da un punto di vista giuridico e non sociologico, il popolo è L'INSIEME DEI CITTADINI DI UNO STATO.
La popolazione invece è l'insieme dei cittadini e dei residenti in uno stato, quindi la popolazione italiana presenta sia cittadini italiani sia persone che sono in Italia ma non hanno la citt perchè sono di un altro Paese o sono apolidi.
La nazione implica delle qualità studiate in ambito sociologico e non giuridico come etnia, razza, cultura, lingua. La nazione però ebbe un ruolo fondamentale nella formazione degli stati a partire dalla Riv Francese
In Italia ci sono 60 milioni di individui di cui 55 milioni con la cittadinanza italiana. Di questi 55 milioni l'80% ha più di 18 anni > situazione opposta rispetto agli stati africani, dove questo 80% ha meno di 18 anni. Per questo l'immigrazione è un fenomeno inevitabile.
LA CITTADINANZA ITALIANA
La legge in materia è del 1992, approvata dall'ultimo governo di Giulio Andreotti (prima repubblica). La legge va cambiata perchè il fenomeno migratorio degli anni 90 era molto diverso dal fenomeno attuale. I modi per essere cittadini italiani secondo la legge del 1992
- è cittadino italiano in modo automatico (non bisogna fare richiese)
- il figlio riconosciuto, anche se adottato, di cittadino italiano > ius sanguiniis = criterio ereditato dall'Impero Romano, conta il genitore cittadino italiano, non il luogo dove nasce
2) chi è nato in Italia da genitori apolidi o ignoti (bambino non riconosciuto)
- è cittadino italiano in modo non automatico
- chi nasce in Italia da entrambi i genitori stranieri non diventa automaticamente cittadino ma solo su sua richiesta entra un anno dal compimento della maggiore età, dimostrando la residenza legale ininterrotta sul territorio italiano (questa cosa fa molto discutere per il fatto che la residenta debba essere stata ininterrotta). Inoltre spesso ci vogliono alcuni anni per ottenrla, cirva 5/6
- il coniuge di cittadino italiano. Fino a prima del 1992 il coniuge straniero di cittadino italiano acquistava la cittadinanza in modo automatico, dal 1992 non è più così. Questo porta delle complicazioni legate soprattutto ai lunghi tempi per il rilascio del permesso di soggiorno, perchè nel periodo in cui viene dato il cedolino non è possibile uscire dall'Italia. Con la legge del 1992 si decide che il coniuge di cittadino italiano può fare domanda di cittadinanza italiana a due condizioni:
* risiede in Italia da più di 2 anni
* risiede all'estero ma devono passare tre anni dal matrimonio.
La domanda può essere rigettata solo dal Ministro degli Interni per motivi di ordine pubblico e sicurezza
dello stato.
- Può essere concessa dal Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro dell'Interno, sentito il Consiglio di Stato se lo straniero risiede in Italia da almeno 10 anni in modo ininterrotto > in alcuni paesi è presente la ius soli ma senza limite minimo per richiedere la cittadinanza, es negli Usa io posso chiedere subito la cittadinanza americana. Si potrebbe quindi ridurre i tempi o
confermare che gli anni siano effettivamente 10, non che si aggiungano anni aggiuntivi.
- Previa deliberazione del Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro degli Interni di concerto
col Ministro degli Esteri, sentito il Consiglio di Stato, (in pratica l'esecutivo) può essere concessa allo straniero che ha reso eminenti servizi all'Italia oppure quando ricorre un eccezionale interesse dello stato > avviene quindi in modo completamente discrezionale.
CRITICITA' DELLA LEGGE:
- i 10 anni sono molti
- la residenza ininterrotta nei 18 anni per chi nasce in Italia
- differenze tra cittadini e non cittadini, normalmente solo a livello pratico+ diritto di voto > ma il Parlamento italiano ha modificato con voto unanime la Cost per introdurre il diritto di voto al Parl italiano per i cittadini italiani residenti all'estero (introdotto nel 2000). Questo va contro il principio di no taxation without representation (chi non vive in Italia, non paga le tasse ma vota, chi vive in Italia e paga le tasse ma non è nato in Italia o non ha genitori italiani non può votare). Le modalità di voto degli italiani all'estero sono indicate della Legge Tremaglia
- tendenzialmente non dovrebbero esserci distinzioni a livello di diritti tra cittadini e non cittadini, fatta eccezione per il diritto di voto, concesso per costituzione ai soli cittadini per quando riguarda il parlamento
I cittadini europei possono votare alle elezioni comunali se sono residenti in Italia, ma non hanno la cittadinanza > dal 1992
- IL TERRITORIO
- la TERRAFERMA = la porzione di suolo delimitata da confini naturali o artificiali
- il MARE ENTRO LE 12 MIGLIA DALLE COSTE > anche lì vige la legge italiana, esattamente come sul territorio. Una volta le miglia erano solo 3, come le gettate dei cannoni > lo scopo era ovviamente difensivo, ma nel tempo le armi sono migliorate talemnte tanto che non c'era più senso nel lasciare 3 miglia per scopi difensivi. Oltre le 12 miglia vige la libertà del mare.
- lo SPAZIO AEREO STATALE > aria sopra suolo e mare territoriale entro i limiti dell'atmosfera. Sopra l'atmosfera non c'è legge, per questo i satelliti vengono messi oltre l'atmosfera.
- la PIATTAFORMA CONTINENTALE > parte di fondo marino che circonde le terre emerse entro le 12 miglia, importante per il petrolio e le altre risorse.
- il TERRITORIO MOBILE > navi e aerei che battono bandiera italiana.
Inoltre particolari garanzie spettano alle sedi di ambasicate e consolati, anche se non sono effettivamente parti di territorio sparsi per il mondo, ma è quasi come se lo fossero. Infatti ci sono una serie di garanzie
per la sede, per il personale diplomatico e consolare. Quindi gli stati accettano di perdere la sovranità su una piccola parte di territorio per fare che gli altri stati facciano altrettando nella propria ambasciata
Problemi:
- risorse naturali
- alcuni stati infieriscono negli affari di altri stati.
es. Eichmann era in Argentina e venne arrestato là dal Mossad israeliano > questo significa che il territorio
- continuamente sotto pressione, perchè la sovranità di arrestare Eichmann in Argentina spettava solo all'Argentina. L'ONU ha condannato questa azione del Mossad
es. caso dell'imam Abu Omar dopo l'11 settembre > prelevato dall'intelligence americana a Milano, portato in Egitto e torturato
Problemi legati alla globalizzazione sia per la cittadinanza sia per il territorio. La globalizzazione è economica, sociale, informatica... La globalizzazione ha creato problemi soprattutto per la sovranità, perche i poteri economici hanno sempre influenzato la sovranità dello stato.
- LA SOVRANITA' Presenta 3 caratteristiche
- ORIGINARIETA' > la sovranità degli stati non deriva da un'entità superiore, ma da un processo storico, concreto (economico, sociale, politico) non da un riconoscimento esterno. Uno stato originario fonda la sua potestà d'imperio grazie a se stesso, non perchè qualcuno dice che lui è sovrano.
- INDIPENDENZA > siccoem nessuno stato deriva il suo potere se non da se stesso, il principio cardine della sovranità è l'indipendenza che fa sì che lo stato sia esattamente uguale a tutti gli altri da un punto di vista giuridico. Quindi all'Assemblea Generale dell'ONU gli stati sono giuridicamente tutti uguali. Tuttavia questo non basta, perchè alcuni stati possono avere una maggiore rilevanza nel contesto geopolitico globale (anche se giuridicamente sono uguali). Per questo ci sono delle proposte per modificare il ruolo di 5 stati membri del Consiglio di Sicurezza dell'ONU (Usa, GB, Cina, Russia, Francia), il cui voto vale più degli altri perchè possono porre il veto. Tuttavia è praticamente impossibile pensare di modificare la cosa, sia allargando il C di S aggiugendo altri stati molto potenti come la Germania, sia abrogando completamente il potere di veto (paradosso: per abrogare il potere di veto bisogna superare il potere di veto degli stati attualmente nel C di S). Ma mentre GB e F probabilmente non si potrebbero opporre all'aggiunta della Germania, gli altri (Russia, Usa, Cina) sì. Gli stati, quindi, giuridicamente sono tutti uguali
- POTESTA' DI IMPERIO > la più importante > monopolio dell'uso della forza legale, ossia la possibilità di ricorrere anche alle armi per mantenere la compattezza, l'unità dello stato. Inoltre solo lo stato può privare una persona della libertà personale, arrestandola. Nel momento in cui manca il monopolio della forza legale manca addirittura lo stato, perchè non saprebbe garantire
l'ordine e la sicurezza, si disintegrerebbe.
es. la Repubblica di Salò non era uno stato in senso giuridico > infatti lo stato aveva la potestà d'imperio ma solo nel nord, non in tutti il territorio nazionale.