LA CORTE COSTITUZIONALE

10.04.2018

LA CORTE COSTITUZIONALE

IL RUOLO DELLA CC:

  • In Europa le cc sono nate sull'esempio della prima cc europea, nata in Autria intorno agli anni venti che inizialmente era nata per dirimere i conflitti tra gli stati membri che componevano lo stato federale > quindi la CC E' UN ORGANO CHE DECIDE QUANDO CI SONO CONTROVERSIE TRA POTERI DELLO STATO. Hans Kelsen, creatore della cc austriaca, poteva avere come esempio la Corte Suprema degli Stati Uniti, che già dirimeva le controversie di competenza tra lo stato federale e gli stati membri.
  • Kelsen stesso ha indicato anche il secondo ruolo della cc > è insito nel concetto di costituzione quello di rigidità, la cc serve proprio per difendere e garantire la rigidità della costituzione rispetto alle leggi ordinarie.

Kelsen disse che le costituzioni sono dei patti tra individui che vogliono preservare la pacifica convivenza. Anche le leggi lo fanno, ma le cost garantiscono ancora di più perchè la legge che è approvata dalla maggioranza politica di un determinato periodo deve essere guardata anche attraverso un testo che appartiene a tutti, alla maggioranza e all'opposizione. La cost permette che le ragioni di una minoranza


possono anche prevalere su quelle della maggioranza che approva la legge. Quando la cc si esprime contro la legge per garantire la costituzione garantisce anche la pacifica convivenza, risolve i contrasti > PACIFICATORE E CUSTODE DEL PLURALISMO SOCIALE

Dunque la CC è importante perchè RISOLVE I CONFLITTI POLITICI. Per questo era necessario per i costituenti che non riproponesse lo scontro parlamentare

Togliatti definiva la cc una bizzarria, perchè riteneva impensabile che alcuni uomini non eletti dal popolo, possono ritenere illegittima la legge approvata dai rappresentanti del popolo. Tuttavia Togliatti scese a compromesso e il partito comunista ha permesso che nascesse una corte.

LA NASCITA DELLA CC

Togliatti inizialmente non accettò l'idea della cc ma della giustizia costituzionale, possibile in due modi

  • il sindacato accentrato > costituzione di un'apposita corte > come in Europa
  • il sindacato diffuso > ogni singolo giudice negli Usa può decidere di considerare una legge incostituzionale

In Italia prevalse il modello accentrato, per motivazioni prettamente politiche perchè i costituenti avevano paura che giando il sidnacato di costituzionalità ad ogni singolo giudice si rischiava i dare la costituzione ad un apparato di giudici che avevano operato nel ventennio fascista. Inoltre il rischio del sidnacato diffuso è anche quello che i giudici hanno libertà di ritenere una legge conforme o meno alla costituzione e quindi di utilizzarla oppure no.

Il sindacato accentrato avrebbe quindi creato meno problemi futuro.

LA STRUTTURA

La cc è costituita da 15 giudici nominati

  • 1/3 dalle supreme magistrature, quindi i giudici del grado più alto della magistratura > 3 dalla Corte di Cassazione, 1 dai magistrati del Consiglio di Stato (suprema magistratura della giustizia amministrativa) e 1 dalla Corte dei Conti (suprema magistratura contabile) > questi membri della cc sono scelti dai giudici perchè sono anche loro giudici
  • siccome i giudici della cc sono giudici della Costituzione, potendo il loro giudizio persino cancellare una legge approvata dal parl, devono talvolta predere delle decisioni politiche, la cc è stata definita da Kelsen il legislatore negativo, perchè può indicare gli errori fatti dal legislatore positivo. Quindi 1/3 dei giudici devono essere eletti dal parlamento, per rendere il partito più democratico.
  • 1/3 sono nominati dal pdr, perchè è un organo imparziale e super partes.

Nella riforma cost cambia la nomina da parte del parlamento perchè siccome camera e senato sono separati, 3 verrebbero nominati dalla camera e 2 dal senato.

CHI PUO' ESSERE NOMINATO

  • la componente più grande dal 1956 ad oggi > GIUDICI anche a riposo delle supreme magistrature ordinarie, amministrative e contabili
  • professori universitari ordinari in materie giuridiche
  • avvocato dopo 20 anni

Le nomine più complicate sono state quelle del parlamento, ma quasi mai sulla persona. Il problema è stato che spesso si è avuta una ripartizione tra i partiti. Per scegliere il giudice costituzionale serve la maggioranza assoluta del parlamento in seduta comune, per fare in modo che non sia espressione della sola maggioranza di governo. Quindi serve sempre un accordo.

I giudici della corte hanno delle garanzie costituzionali per essere ancora più indipendenti rispetto agli altri giudici

  • DURATA IN CARICA > 9 anni, l'organo che dura più tempo nel nostro ordinamento. All'inizio durava addirittura 12 anni. Questa durata serve per renderlo davvero indipendente da chi l'ha letto.
  • DIVIETO ESPLICITO DI RIELEZIONE > per far sì che sia super partes

Tra i loro membri, i giudici della cc scelgoni il predente della cc che dura in carica tre anni o fino a fine mandato (se è prima di 3 anni) > di solito si sceglie il giudice più anziano a livello di poteri. Il presidente


non ha poteri se non che parla a voce della corte, ha un ruolo importante però nel fissare la trattazione delle cause.

Inoltre l'ufficio di giudice costituzionale è inconpatibile con ogni altro incarico

LE ATTRIBUZIONI

  • GIUDICARE SULLA LEGITTIMITA' COSTITUZIONALE DELLE LEGGI E DEGLI ATTI AVENTI FORZA DI LEGGE DI STATO E REGIONI
  • GIUDICARE SUI CONFLITTI DI ATTRIBUZIONE TRA I POTERI DELLO STATO, TRA LO STATO E LE REGIONI E TRA LE REGIONI (non sugli atti aventi forza di legge ma sulle fonti secondarie)
  • GIUDICARE L'AMMISSIBILITA' DEI REFERENDUM ABROGATIVI > controllo sul quesito
  • MESSA IN STATO D'ACCUSA DEL PDR > il parlamento in seduta comune approva la messa in stato d'accusa del pdr, sulla quale decide la cc. Solo nel caos di giudizio sulla massa in stato d'accusa ai 15 giudici si sommano altri 16 cittadini estratti a sorte da una lista compilata dal parlamento. La messa in stato d'accusa non è mai capitata.

COME SI PUO' PROMUOVERE UN GIUDIZIO DELLA CC

In Italia i giudici non possono dichiarare illegittima una legge, perchè il sindacato è accentrato nella cc. Tuttavia dal modo in cui si può arrivare alla cc molti sostengono ci siano tracce di sindacato diffuso > LA

  • NON PUO' ESSERE ADITA DAL SINGOLO CITTADINO = il ricorso da parte di un singolo cittadino alla cc non è permesso. Dunque LA CONDIZIONE NECESSARIA PER ARRIVARE ALLA CORTE E' CHE CI SIA IN CORSO UN PROCESSO. All'interno di un processo le parti non possono chiedere il giudizio della corte e nemmeno il pubblico ministero. L'UNICO ORGANO CHE PUO' CHIEDERE ALLA CORTE DI ESPRIMERSI E' IL GIUDICE DEL PROCESSO IN QUESTIONE, qui si recupera la traccia di sindacato diffuso, perchè solo se il giudice vuole sollevare la questione di costituzionalità si può arrivare alla corte. Il giudice può decidere di farlo
  • d'ufficio > perchè lo vuole lui
  • su richiesta delle parti

Il giudice tuttavia non può sempre sospendere il processo per chiedere alla corte di esprimersi, dunque servono degli elementi da rispettare

  • la questione di costituzionalità deve essere rilevante > il giudice non può avanzare nel processo se non applicando la legge che ritiene di dubbia costituzionalità. Non è possibile sollevare la questione su un articolo che non è applicabile nel processo.
  • la questione di costituzionalità deve essere non manifestamente infondata > questo non significa che il giudice deve essere sicura dell'incostituzionalità (il giudizio sicuro di incostituzionalità spessa alla cc) ma è sufficiente che la questione non sia pretestuosa, senza basi solide, devono esserci motivi validi. Ci sono degli indici a cui riferirsi per capire se il dubbio non è infondato come per esempio il modo in cui il giudice esprime i suoi dubbi alla corte. Bisogna argomentare in modo

sintetico.

Il giudice deve scrivere i suoi dubbi in'unordinanza con la quale sospende il processo e rinvia la questione alla cc, che dovrà giudicare solo in base a quello che è scritto nell'ordinanza. Nell'ordinanza bisogna indicare

  • gli articoli che sembrano violare la cost
  • argomentare spiegando perchè si ha un dubbio di costituzionalità riferendosi a precedenti sentenze della cc
  • si possono anche citare sentenze della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo. In alcuni casi esistono addirittura delle leggi che non possono essere applicate perchè violano la giurisprudenza della cost e della corte di Strasburgo

Se il giudice ha un dubbio, deve sospendere il processo, perchè se non lo sospende il quesito è inammissibile > se il quesito è rilevante, io non posso avanzare nel progetto senza che il dubbio sia chiaro. Qualunque giudice può porre la questione di legittimità costituzionale.

Di fronte ad una richiesta della parte molto articolata, una legge del 1953 prevede che il giudice è obbligato a rispondere con una ordinanza adeguatamente motivata, nel caso in cui non voglia sollevare il dubbio di costituzionali. Anche in questo caso quando una ordinanza è "adeguatamente motivata" è puramente


relativo.

IL GIUDIZIO DELLA CORTE

Per la cost esistono solo 2 tipi di sentenze

  • SENTENZE DI ACCOGLIMENTO
  • SENTENZE DI RIGETTO

La più importante differenza è questa > le sentenze di accoglimento hanno efficacia erga omnes, ossia per tutti gli operatori di diritto, perchè viene cancellata dall'ordinamento una legge. Se invece la sentenza

  • di rigetto, riprenderà il processo applicando semplicemente quella legge. Tuttavia dopo una sentenza di rigetto, la STESSA QUESTIONE PUO' ESSERE SOLLEVATA DA UN ALTRO GIUDICE. All'interno di uno stesso processo è però possibile rigettare il dubbio nel successivo grado di giudizio. Nel momento in cui avviene una sentenza di rigetto si rischia lo scontro tra l'interpretazione del giudice e della CC > c'è sempre il rischio di disaccordo, quindi la cc oggi usa
  • sentenze manipolative verso il parl > prende il testo della legge, lo manipola a suo piacimento per rendere la conseguenza della manipolazione meno complicata possibile. In un certo senso si sostituisce al legislatore per limitare gli effetti negativi nei confronti del legislatore.
  • Sentenze interpretative nei confronti dei giudici > suggerimento per il giudice dell'interpretazione più adeguata grazie alla quale la legge può ritenersi non contraria alla costituzione. Così però sembra invadere il ruolo dei giudici, ai quali spetta interpretare la legge. Spesso le sentenze interpretative fanno proprio il giudizio della Cassazione ripetuto più volte nel corso del tempo = diritto vivente, che però non obbliga i giudici a seguirlo.
  • Sentenze monito > la cc lancia dei moniti al legislatore che deve rendere la situazione più compatibile con la costituzione, modificando la legge.

ALTRI MODI PER ACCEDERE ALLA CC

GIUDIZIO IN VIA PRINCIPALE O IN VIA DIRETTA > quando lo stato impugna una legge regionale o la

regione impugna una legge statale. Nel caso dello stato è il consiglio dei ministri, nel caso della regione la

giunta, quindi è sempre una decisione collettiva.

LA REVISIONE COSTITUZIONALE

Vi vengono dedicati gli ultimi due articoli della cost.

La procedura di revisione della costituzione è una garanzia della costituzione > una costituzione può dirsi rigida perchè

  • esiste una cc
  • esiste un procedimento aggravato per revisionarla rispetto al procedimento che normalmente serve per approvare e modificare la legge ordinaria. Se non ci fosse un procedimento aggravato

la costituzione potrebbe modificarsi come una qualsiasi legge.

La costituzione non è immodificabile ma tende a durare per l'eternità, sono dunque documenti che si elevano oltre il normale dibattito politico. Questo perchè la costituzione è di tutti.

LEGGE DI REVISIONE COSTITUZIONALE (elementi diversi da una legge ordinaria)

  • DEVE ESSERE APPROVATA DALLA MAGGIORANZA ASSOLUTA DI CAMERA E SENATO, per una legge ordinaria basta la maggioranza relativa.
  • SERVONO 2 LETTURE DI CIASCUNA CAMERA > passaggio camera-senato-camera-senato sempre sullo stesso stesso, se c'è una modifica tutto ricomincia da capo
  • SE LA RIFORMA COSTITUZIONALE E' APPROVATA CON LA MAGGIORANZA ASSOLUTA MA NON CON LA MAGGIORANZA DEI 2/3 SI PUO' SVOLGERE IL REFERENDUM SULLA RIFORMA. SE INVECE LA RIFORMA E' APPROVATA CON PIU' DEI 2/3 DEI VOTI NON SI PUO' PER COSTITUZIONE PROCEDERE CON IL REFERENDUM > questo perchè se c'è ampio consenso in parlamento è probabile che ci sia ampio consenso anche della riforma, perchè i parlamentari sono eletti dai

cittadini.

Se è stata approvata dalla mag ass ma non dai 2/3

  • 500 mila elettori
  • 1/5 dei membri di una camera > per garantire le minoranze
  • 5 consigli regionali possono richiedere un referendum.

A seguito della richiesta vi è il vaglio dell'Ufficio centrale presso la Cassazione e poi se il vaglio è positivo il decreto del pdr su richiesta del cons dei ministri per indire in una specifica data il referendum.

Una volta che il referendum è indetto

  • NON ESISTE ALCUN QUORUM DI VALIDITA' per vari motivi
  • sembrava impossibile che le persone si astenessero sul referendum costituzionale
  • il referendum costituzionale deve garantire anche le minoranze perchè la cost è di tutti, quindi per garantire le minoranze non si può mettere un quorum. Infatti il referendum costituzionale è OPPOSITIVO (per garantire anche alle minoranze di potersi esprimere). Talvolta però può essere la maggioranza che ha approvato il referendum che lo richiede, come se fosse confermativo.

Problema del quesito referendario > non è possibile perchè la costituzione è un tuttuno

ARTICOLO 139 > perchè poteva anche non essere previsto?

"La forma repubblicana non può essere oggetto di revisione" > LIMITE ESPLICITO perchè la forma repubblicana era l'unico limite al quale andavano incontro gli stessi membri dell'AC. Nemmeno l'ac poteva instaurare una monarchia al posto della repubblica perchè il 2 giugno 1946 non si è votota solo la costituente ma anche il referendum monarchia repubblica. Come conseguenza è possibile modificare la costituzione, eccetto la forma repubblicana.

LIMITI IMPLICITI

  • non si possono revisionare tutti quelli articoli che sostanzializzano non tanto la scelta repubblicana ma anche IL TIPO DI REPUBBLICA > ossia la rep democratica. Dunque non possono essere modificati tutti quelli ARTICOLI CHE SOSTANZIALIZZANO LA DEMOCRATICITA' , dunque i principi fondamentali.
  • La cc ha indicato i principi che non possono essere modificati. Es principio di laicità

Inoltre esistono delle leggi che rispecchiano perfettamente questi principi e dunque non è possibile richiedere un referendum abrogativo su queste leggi. LIMITE LOGICO

  • è possibile revisionare l'art 138? Di base no, perchè modificandolo si modifica il senso complessivo della costituzione, si modificherebbe la rigidità. Sono esistite delle leggi costituzionali che volevano modificare l'art 138, che però potevano essere interpretate come delle modifiche che

aumentano le garanzie o che le riducono

L'unica persona che potrebbe intervenire in questo caso è il pdr, che potrebbe rinviare la legge costituzionale perchè la ritiene incostituzionale.


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