I SISTEMI ELETTORALI 

I SISTEMI ELETTORALI

Un sistema che serve per tradurre i voti in seggi.

2 grandi famiglie

• SISTEMA MAGGIORITARIO
• SISTEMA PROPORZIONALE

Il sistema mag è il sistema liberale per eccellenza, tanto da essere ancora usato in USA e GB. Quello prop

• tipico degli stati democratici. In effetti tutti i paesi usciti dalle dittature hanno sistemi prop. Il proporzionale permettere di portare in parlamento le fratture della società, di rappresentare tutte le minoranze. Il democratico invece è adatto ai paesi dove ci sono solo democratico o rep, liberale o conservatore > nel maggioritario the winner takes all

SISTEMA MAGGIORITARIO

In questo sistema le circoscrizioni sono uninominali (una circoscrizione con un seggio). Chi vince anche di poco prende tutto. A seconda dei casi può poi servire o la maggioranza assoluta o la mag relativa. Se serve la mag assoluta, bisogna ottenre il 50%+1, se non viene ottenuta si va ad un secondo turno dove di solito accedono i due o quattro più votati > sistema francese.

In altri casi basta la maggioranza relativa, più degli altri > sistema statunitense e inglese.

Il sistema mag garantisce la governabilità, perchè i partiti più piccoli non prendono seggi, che spettano di

solito a 2 massimo 3 partiti.

Problemi:

• Questo riduce la rappresentatività
• Rischio che vinca chi prende meno voti (es caso Clinton-Trump, caso Bush-Gore)

SISTEMA PROPORZIONALE

Si ottengono i seggi in proporzione alla percentuale di voti ottenuti. E' una forma più rappresentativa, ma si riduce la governabilità, perchè il parlamento presenta molti partiti.

In Italia il sistema non è previsto in costituzione esplicitamente, spetta al legislatore la decisione. Esistono dei modi per rendere un sistema proporzionale più maggioritario, per garantire ad es la governabilità

• dimensione dei collegi > nei sistemi maggioritari 1 collegio con 1 un seggio, nei sistemi proporzionali ci sono più seggi. Più il collegio è grande più sarà proporzionale, più il collegio è

piccolo più sarà maggioritario. Questo perchè se un collegio è molto grande è possibile che anche i partiti con una piccolissima percentuale prendano un seggio. Restringendo il collegio a 2-3 seggi, questo fa sì che solo chi ha una grande maggioranza possa prendere il seggio > si limitano ai partiti più forti. LE CIRCOSCRIZIONI ELETTORALI INFLUISCONO SUL SISTEMA es in Spagna ci sono seggi molto piccoli che hanno garantito pochi partiti. Es in Olanda c'è un'unica circoscrizione che corrisponde all'intero paese, per poter rappresentare tutte le minoranze

• clausula di sbarramento > i partiti che non superano una certa soglia non possono partecipare alla ripartizione dei seggi. Ci sono clausule più o meno alte: in Germania c'è il 5%, non avrebbe senso una clausula troppo alta altrimenti si rischia un sistema maggioritario (es. in Turchia 10%). L'Italicum presenta il 3%.
• costruzione delle liste > di solito possono essere aperte (l'elettore esprime una o più preferenze) o chiuse (non si esprimono le preferenze per i candidati ma solo la lista, vengono scelte poi le persone nell'ordine in cui sono scritti). Nell'Italicum c'è espressione delle preferenze. Nella maggior parte dei sistemi proporzionali la lista è chiusa per garantire che i partiti non implodano, cioè che non si facciano battaglia al proprio interno per avere la preferenza da parte degli elettori. Il voto di preferenza inoltre rischia di favorire il voto di scambio
• premio di maggioranza > il sistema è proporzionale ma viede dato un premio ossia dei seggi a chi ottiene più voti per garantire la governabilità. E' una grossa modifica della proporzionalità, perchè

concede seggi ulteriori. Il problema è ovviamente da che percentuale parte il premio e di quanti seggi è.

La legge Acerbo aveva dato un grande premio.

Poi venne la Legge Truffa che avav un doppio problema: chi ha mag ass ha diritto a 2/3 dei seggi > 2 critiche:

• nel 1953 solo 1 parito poteva avere la mag ass ossia la DC (48% alle elezioni del 46) = la legge era un truffa perchè era fatta apposta per la dc e tagliava fuori le opposizioni a meno che si mettessero assieme, cosa diffcile tra pic e psi.
• Inoltre la seconda critica è che in un paese devastato la cui ricostruzione dipende dal piano Marshall si lasciano per sempre le opposizioni fuori da ogni governo, inoltre con i 2/3 dei seggi la DC poteva fare tutto, compresa la modifica della cost senza fare nemmeno referendum (art 138) e si tagliava fuori il popolo. Era per evitare che i comunisti salissero al potere, altrimenti non sarebbero più arrivati i soldi del Piano Marshall. Il pres della rep Einaudi aveva scritto che il premio di mag potrebbe essere un sistema positivo per avere esisti maggioritari ma doveva essere lontano dai 2/3 dei seggi. Si racconta quindi che Pertini andò fino al Quirinale e gli mostrò quello che lui stesso aveva approvato in passato. Quindi Einaudi doveva reinviare la legge al parl, ma Einaudi era legatissimo a De Gasperi e dunque non rinviò la legge, che portò grandi conseguenze come le dimissioni del pres del senato e la questione di fiducia. Le opposizioni vedevano la fine giuridica del loro ruolo.

Tuttavia alle elezioni il premio di mag non scattò per pochi voti e poi si modificò la legge truffa riportando un sistema proporzionale. Rimase non modificata fino ai referendum del 1992-93 che segnarono il passaggio dal proporzionale al maggioritario.

Attualmente è in vigore dopo un referendum 92-93 sulla legge elettorale che aveva approvato il Mattarellum (3/4 mag e 1/4 prop), seguito dal Porcellum (dichiarato incostituzionale perchè il premio era lo stesso dell'Italicum ma non c'era una soglia per farlo scattare) la legge elettorale detta Italicum, una legge elettorale proporzionale con un premio di mag del 54% dei seggi alla legge che ha ottenuto il 40%. Nel caso nessuna lista raggiungo il 40% si va al ballottaggio tra le 2 liste più votate e la legge vieta gli apparentamenti nel ballottaggio, la lista resta quindi quella del primo torno. Prevede il 3% come soglai di sbarramento e 100 collegi plurinominali distribuiti in base alla popolazione. Si danno 2 preferenze, a persone di sesso diverso. Vi è inoltre un capolista bloccato che però non si può presentare in più di 10 circoscrizioni.

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